Alia Farid (1985) si occupa di storie coloniali, rituali culturali e aspetti sociali dell'architettura. Per la sua prima presentazione istituzionale in Svizzera, l'artista kuwaitiano-puerto-ricano creerà un'installazione monumentale di nuove opere d'arte che mettono in relazione luoghi diversi tra loro, immaginando una sorta di trans-regionalismo che smentisce i confini artificiali degli stati-nazione.
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